Choc al Belluzzi, prof colpisce alunno. Il preside non ci sta: “Violenza intollerabile”

Bologna, 7 novembre 2025 – Uno studente picchiato, sul collo, dal suo insegnante durante l’ora di lezione. È accaduto mercoledì scorso all’Iis Belluzzi Fioravanti, proprio una manciata di minuti prima che la campanella delle 13 desse il via libera agli oltre 1.400 studenti di via Cassini.
La reazione del presideIstantanea la reazione del preside, Marco Ortu che, convocati tutti in vicepresidenza, ha avvisato i genitori del minore e chiamato il 118 perché il ragazzino lamentava dolori. Giro al pronto soccorso, alcuni giorni di prognosi. La famiglia sta valutando se sporgere denuncia alle forze dell’ordine.
I fattiManca poco allo scoccare del via libera, la classe fa rumore, è agitata. Il prof, molto noto in via Cassini, li riprende. Niente. L’agitazione continua. Secondo una prima ricostruzione, il prof si muove verso i banchi e supera la prima fila. Il docente non riesce a tenere la classe. All’improvviso, il fattaccio. Il prof si gira di colpo e colpisce un suo studente sul retro del collo. Gelo.
Rischio licenziamentoIn via Cassini, già nel pomeriggio, tutti sanno chi siano i protagonisti. Le chat ribollono. Immediata la chiamata dei protagonisti, da parte di Ortu, in vicepresidenza. Il prof si scusa più volte con il ragazzo e con la famiglia. È mortificato; forse, lui stesso è sorpreso dalla reazione ingiustificata. Tant’è. Vista la gravità dell’episodio, ora la palla passa in via Castagnoli dove il riserbo è massimo. Anche perché il docente rischia il licenziamento. Il preside ha venti giorni di tempo per inviare al Provveditorato un’accuratissima relazione da cui nascerà un procedimento disciplinare. Con accluse le sue valutazioni.
Il rientro in classe dello studenteNel frattempo in via Cassini, oltre a dover gestire conseguenze e strascichi, si pone anche il problema del futuro rientro in classe del ragazzino che non può certo ritrovarsi quel docente in cattedra.
“Il Belluzzi Fioravanti – precisa il preside – pone la massima attenzione al rispetto delle regole, al benessere di tutti gli studenti e al valore della professionalità dei propri docenti”.
L’episodio, prosegue, “si è verificato negli ultimi minuti dell’ultima ora di lezione e, immediatamente, la scuola ha attivato tutte le procedure previste dal regolamento interno e dalla normativa vigente”.
Fin da subito, spiega “abbiamo espresso vicinanza e sostegno alla famiglia e allo studente coinvolto e tuttora stiamo collaborando con loro per garantire al ragazzo tutto il supporto necessario. Il docente, persona di lunga esperienza, potrebbe aver attraversato un momento personale complesso”. Tuttavia, “la scuola non può in alcun modo tollerare violazioni delle regole né comportamenti che configurino qualsiasi forma di violenza. Per questo motivo sono già state adottate le opportune misure disciplinari”. Infine, “rinnoviamo il nostro impegno a prevenire con la massima attenzione episodi simili affinché non si ripetano, poiché l’obiettivo condiviso da tutta la comunità scolastica è costruire un ambiente sicuro, sereno e fondato sulla piena trasparenza”.
İl Resto Del Carlino




